mercoledì 31 dicembre 2014

Buon anno 2015

Ed ora che il 2014 è agli sgoccioli, penso al nuovo anno e a quello che vorrei augurarmi e augurare ai miei cari .... Vorrei augurare tanta speranza così tanta che non vada esaurita mai nell'arco di questo anno che inizia, vorrei augurare amore, amicizia, serenità e felicità da condividere con tutti i propri conoscenti e vorrei augurare anche un pizzico di fortuna, xche nella vita un botta di c... ogni tanto ci vuole.


Questo il mio augurio per il nuovo anno che simbolicamente ho racchiuso in questo piccolo segnaposto realizzato per la cena di fine anno. 

Buon Anno 2015 !!!!

giovedì 4 dicembre 2014

Voglia di tè

E dopo le torte feltrose arriva la mia prima scatola da tè feltrosa!!



Per la realizzazione della tazza ho pubblicato tempo fa il link al sito dove è possibile scaricare il modello, mentre per la realizzazione dei pasticcini mi sono avvalsa dei tutorial di Carolina  di Carolicrea che nel suo blog ha pubblicato alcuni tutorial per la realizzazione di pasticcini e non solo.

Mi è talmente piaciuto lavorare il feltro per la realizzazione di dolci e co. che sulla scia dell'entusiasmo ho fatto una prima prova per la realizzazione di una fetta di torta .... 


Vorrebbe essere una torta al cioccolato e more! Per realizzarla non ho seguito un tutorial per pigrizia nel cercarlo, ho semplicemente tagliato il modello della base e del laterale su un cartoncino in doppio, cioè per due volte, quindi ho ritagliato il feltro secondo le necessità e ho iniziato cucendo la base con i due laterali e poi la parte superiore. Prima di chiudere la parte posteriore ho inserito i cartoncini del modello all'interno in modo che mantenesse bene la forma quindi ho riempito di ovattina ed ho chiuso il tutto. Alla fine ho decorato con la panna, le more e il cioccolato.

Dopo questa prima fetta di torta sto già meditando di realizzare una torta intera, ma al momento sono presa dalle decorazioni di Natale e da qualche pensierino per le amiche ....

Buona giornata creativa!!! 
Rossella

sabato 8 novembre 2014

La mia prima Granny!!!

Finalmente ho terminato la mia prima coperta  a mattonelle, anzi no, perché non è proprio finita perché mi piacerebbe ingrandirla ma per il momento la lascio così aspettando un periodo meno impegnativo, chissà magari dopo Natale. 

Il modello della mattonella l'ho trovato su Facebook, nel gruppo "Scuola di uncinetto per negati" che ha organizzato un evento collettivo che prevedeva la realizzazione di una coperta in stile granny utilizzando diversi modelli di mattonelle realizzate dalla bravissima "Nuvole di pezze" che dall'inizio di settembre periodicamente pubblica un nuovo schema, al momento è arrivata alla numero 20. 

Io mi sono arresa al primo schema, infatti ho deciso di realizzare la mia copertina utilizzando un solo schema è ... ta ta ecco qui la mia coperta!!!!!!



Ovviamente è stata già "presa" da mia figlia maggiore che l'ha posizionata sul suo divanetto bianco mentre mio figlio più piccolo con gli occhi pieni di lacrime mi chiedeva se ne realizzavo una anche per lui, ovviamente nn ho saputo dirgli di no e quindi ora di corsa ad uncinettare!!!!

Rossella

sabato 1 novembre 2014

Halloween II

E anche halloween è passato e io mi ritrovo qui a scrivere ancora di questa festa per mostrare gli addobbi realizzati per la festa organizzata all'oratorio. Per l'addobbo si era pensato di utilizzare ciò che era stato realizzato dai bambini del corso di creatività e di integrarlo con effetti ovviamente di proporzioni più grandi, visto anche lo spazio da addobbare. Le idee sono nate un po' casualmente ritrovando oggetti dall'uso poco chiaro, come è accaduto a questa sfera un po' particolare che alla fine si è trasformata in ragno.

Ma partiamo dall'inizio .... 

Nei ripostigli dell'oratorio ho trovato una sfera di ferro e subito mi è sembrata perfetta per essere trasformata in ragno, quindi sono partita realizzando la struttura principale di questo animale. Ho inserito un supporto al centro che mi sarebbe servito per agganciare le zampe e ...


... con del fil di ferro ho realizzato le otto zampe del ragno, nello stesso modo impiegato per i ragnetti piccoli, solo che qui ho preso del fil di ferro molto spesso, e le ho agganciate prima alla struttura centrale della sfera e poi ho fermato ogni zampa alla struttura esterna.

Con della carta di giornale ho realizzato una sorta di palla che doveva fungere da testa del ragno e l'ho messa all'interno di un sacco nero per le immondizie che ho poi fissato alla sfera preparata ....



... ovviamente ho dovuto fare delle incisioni alla busta per far passare le zampe del ragno ed inoltre una volta attaccata la testa mi sono accorta che era troppo sbilanciata in avanti a causa del peso della testa e quindi ho dovuto bilanciare i pesi inserento ed agganciando alla parte posteriore un piccolo sacchetto di pietre.

Tra vecchi stracci ho trovato un pezzo di tessuto un po' pelosetto che mi è sembrato perfetto per ricoprire il ragno, solo che essendo solo un pezzettino sono riuscita a rivestire solo la parte superiore ...


Con spillatrice, nastro adesivo e lana ho fermato tutte le parti per essere certa che niente si potesse muovere.

Infine ho creato due occhi mostruosi ed eccolo lì il mio piccolo ragno ....


Per un grande ragno ci vuole una grande ragnatela ed ecco sul soffitto dell'oratorio comparire una super mega ragnatela con altri ragnetti realizzati con i palloncini ....


... mentre il grande ragno appeso ad una carrucola si diverte dondolandosi al soffitto ....


... e tanti piccoli ragnetti scendono camminando sulle griglie delle lampade.


All'ingresso su un pannello tanti pipistrelli volano verso la luna piena in un'atmosfera sinistra e spettrale ...



... mentre altri giacciono addormentati appesi ad un albero.


All'esterno le lampade si sono trasformate in fuochi.



Ed ora aspettando il prossimo addobbo....
Rossella

giovedì 23 ottobre 2014

Torte feltrose ...

E finalmente riesco a postare anche le foto delle mie torte fatte con il feltro. Le ho fatte riciclando i contenitori di latta che contengono i buonissimi biscottini al burro o danesi di cui faccio un uso spropositato soprattutto in inverno quando il pomeriggio mi delizio a gustare un buon tè.

Generalmente rivesto solo il lato superiore xché le scatole che utilizzo hanno una bella decorazione nella parte inferiore e per questo motivo preferisco lasciare un po' più di feltro sul laterale, allungandolo anche con della passamaneria. Ovviamente incollo solo il coperchio in modo da consentire l'apertura del contenitore.

Le mie decorazioni preferite sono i fiori, 


  ma soprattutto la frutta per i suoi bellissimo colori.






Talvolta ho decorato anche vecchie confezioni di creme da utilizzare come contenitore per un piccolo regalo, 


come in questo caso in cui la tortina conteneva una splendida collana in perle rivisitata con l'uncinetto, ma questa e' un'altra storia ops post!!



Rossella

 

martedì 21 ottobre 2014

Halloween

Ed anche io mi ritrovo con i preparativi di halloween, personalmente non è una festa che mi piaccia molto ma quest'anno mi sento particolarmente coinvolta causa un corso di creatività per bambini organizzato per l'oratorio. Ed allora eccomi qui ad armeggiare con cartoncini, lana, pennelli e tovaglioli di carta tutto rigorosamente nelle tonalità arancio e nero. 

I progetti li ho trovati su internet o comunque mi sono lasciata ispirare da qualche foto vista in rete ....



Iniziamo con le ragnatele fatte con i sacchi neri della spazzatura, in rete ho trovato un tutorial in inglese e qui ripropongo le foto da me fatte mentre le realizzavo ...


Prendere un sacco per la spazzatura e aprirlo tagliando la parte inferiore e i laterali in modo da ottenere un solo foglio ....





Quindi ripiegarlo formando un triangolo e tagliare la parte non sovrapposta, in modo da ottenere un quadrato ....


Partendo dal quadrato, ripiegarlo prima sulla diagonale del quadrato ottenendo un triangolo e poi altre due volte sovrapponendo i lati corti del triangolo ....


Per semplicità, considerando che avrebbero dovuto farlo poi anche i bambini, ho preparato con il cartoncino il prototipo dei tagli da fare sul triangolo e l'ho ricalcato sulla busta ...


Con del nastro adesivo ho unito la parte del triangolo aperta in modo da tenerla più ferma durante il taglio ed ho incominciato a tagliarlo dalla parte opposta ....


Dopo aver tagliato tutte le parti previste, aprendo il foglio si ottiene una fantastica ragnatela per i miei bellissimi ragnetti di lana ....


Per realizzarli ho fatto dei pom pom di lana nera per il corpo, mentre le zampe le ho fatto avvolgendo del fil di ferro con del nastro carta e poi ho avvolto due fili insieme per ogni zampa. Ho creato una struttura formata dalle otto zampe legate al centro da nastro carta che poi ho avvolto con la lana nera in modo che quando si va ad attaccarlo al ragno non si vede. 


Per i pipistrelli e le mummie i tutorial si sprecano in rete, mentre per la zucca ho utilizzato dei tovaglioli di carta, due per la precisione sovrapposti e sfogliati. 

Per il momento e' tutto anche se mi è venuta voglia di fare qualcosa anche per casa, ma queste ultime non le ho ancora realizzate sono semplicemente nella mia testolina matta pronte per uscire fuori!!

Rossella







martedì 14 ottobre 2014

Panna al gusto di feltro

Come promesso ecco come realizzo i ciuffi di panna in feltro ....


Con l'aiuto della Big Shot taglio tre pezzi a forma di fiore, li piego a metà e con la filza li cucio sul lato dritto.

Un altro modo è tagliare il feltro a forma di foglia, sempre tre pezzi, quindi piegarli a metà e cucirli sul lato dritto. 


In base all'utilizzo, preferisco la forma più allungata o meno, di certo questi riccioli di panna in feltro aggiungono un tocco più goloso alla composizione.

Rossella


sabato 11 ottobre 2014

Fragole feltrose

Negli ultimi giorni mi sono dedicata a realizzare tutte le parti necessarie per fare una torta di feltro che prevede l'utilizzo delle fragole, un frutto saporito in natura e versatile nelle creazioni feltrose, soprattutto per il suo bel colore rosso che mi piace abbinare soprattutto ai marroni e bianchi.

Per la loro realizzazione seguo le istruzioni trovate tempo fa in una rivista ma ottimizzate e migliorate con l'esperienza. Si parte dal tagliare dei cerchi la cui dimensione e' proporzionale alla dimensione delle fragole che si vogliono realizzare, quindi suggerirei di fare qualche prova prima di passare alla produzione di massa.
Tagliare il cerchio in due parti.


Piegare in due il semicerchio ottenuto e cucire lungo il lato dritto.


Risvoltare e con il filo bianco fare dei piccoli punti, e' necessario prestare attenzione per far si che i punti siano tutti allineati con la punta della fragola.


Riempire la fragola con l'imbottitura e cucire il lato ancora aperto, cercando di chiuderlo il più possibile.


A questo punto tagliare dal pannolenci verde una forma di stella, io preferisco questa a sei punte. Con il filo verde faccio una piccola filza al centro e tiro in modo che la stella venga un po' arricciata.


Infine con la colla a caldo o anche con quella per tessuti attaccare la fragola alla foglia e le vostre buonissime fragole feltrose sono pronte.

Ora non ci resta che guarnirle con la panna per renderle ancora più appetitose, ma per la panna dovrete aspettare il prossimo post.

Rossella 


martedì 7 ottobre 2014

Uncinettando con Miss Granny

La prima volta che ho sentito parlare da Miss Granny, mi sono chiesta cos'è un granny, un premio?! Ah no, quelli sono i Grammy awards, una ricerca veloce e il mistero e' quasi risolto, letteralmente granny vuol dire nonnina ed allora ?! Solo ricercando per granny square il mistero e' completamente risolto.
Eh, si i granny square, sono quelle che abitualmente chiamiamo mattonelle e che tanto sono tornate di moda negli ultimi tempi, hanno quel tanto sapore di un tempo, di nonnina vicino al fuoco o con il braciere acceso a sferruzzare. 

Io la ricordo ancora la mia nonna Rosa, nelle sere d'inverno, l'odore del fuoco acceso e quel tepore che solo il fuoco sa dare, noi bimbe a giocare sotto il tavolo con le bambole inventandoci abiti fascinosi con i rimasugli dei tessuti appena cuciti. La ricordo con quel suo scialle grigio e nero poggiato sulle spalle mentre sferruzzava con le sue mani veloci e sicure, ma quanti ferri usava?! Generalmente preparava  i calzini per il nonno, quelli di lana pesante, che indossava nei suoi scarponi pesanti di fatica e di terra. Che bei ricordi ..... 

Forse è stato il modello proposto o forse i colori che nella mia mente mi parlavano di inverni trascorsi a casa della nonna quando ero ancora una bimba che mi hanno portato oggi a trascorrere alcune ore con un simpatico gruppo di "amiche" a sferruzzare. Mi piacciono questi incontri di "lavoro" dove condividendo le proprie passioni si cerca di raggiungere uno stesso obiettivo, mentre le lingue parlano e le mani corrono veloci sui filati ..... Anche questo mi ricorda molto la mia nonna, che aveva l'abitudine di riunirsi con le sue vicine per dire il rosario mentre si lavorava all'uncinetto e questo soprattutto d'estate ed è in questi gruppi che ho imparato a lavorare all'uncinetto; avevo solo sei anni e trascorrevo molto tempo con i nonni e la mia nonna inconsapevolmente mi ha trasmesso quella passione per la manualità che, rimasta sopita negli anni dello studio, e' ritornata poi.

Miss Granny, nasce dalla fantasia poliedrica di Rosy, autrice del blog Rosa Merliza, che con Miss Granny ha dato origine ad una serie di corsi in cui insegna a lavorare un granny, qui l'ultima iniziativa:
http://rosamerliza.blogspot.it/2014/10/miss-granny-cuscino-minimal.html quella a cui ho partecipato io stamattina, che prevede la realizzazione di un cuscino, ecco i miei risultati a fine mattinata ....


 E questo e' quello che dovrebbe diventare ....


Devo ammettere che ho ripreso l'uncinetto a distanza di 35 anni e mi ha sorpreso di nn aver dimenticato gli insegnamenti della nonna, anche se ora ci sono tanti trucchetti che la nonna di certo non conosceva, tipo l'anello magico .... Che se volete sapere cosa e' ..... chiedete a Rosy! 

Rossella

venerdì 3 ottobre 2014

Tazzina da caffè o da tè?

Stamattina mi sono deliziata a realizzare con il feltro alcune tazze da utilizzare prossimamente in alcune composizioni e ovviamente internet mi è stato di grande aiuto fornendomi non solo i modelli ma anche video tutorial.

 Per la tazzina da caffè ho trovato il modello qui:
 e sempre della stessa Tammy su youtube è disponibile anche il video per la sua realizzazione : http://youtu.be/8hiYB9GuXWE
Il risultato e' questa tazzina da caffè in stile tirolese ....


 Per il piattino ho semplicemente tagliato un cerchio di feltro rifinendone il bordo .

Per la tazza da tè ho cercato un modello semplice da realizzare, una alternativa al modello tipico del cucito creativo, che eventualmente potete trovare a questo link : http://www.manualidadesplus.com/2011/11/tazas-de-tela-paso-paso.html, ovviamente per realizzarlo in feltro sarà necessario fare qualche modifica. 

Il modello che ho utilizzato io l'ho trovato a questo link : http://www.layersofcolor.com/blog/2011/11/20/tea-party-blog-hop/
Anche in questo caso l'ho dovuto adattare al feltro poiché il modello e' destinato a realizzare una tazza in carta; e' stato sufficiente eliminare le parti che si sovrappongono, infatti con il feltro non ci sono ne margini di cucitura ne sovrapposizioni, i margini di tessuto si cuciono a taglio vivo. Il risultato e' stato questo .....



Il piattino e' realizzato con il modello trovato togliendo anche qui i margini di sovrapposizione,  il centrale e' lo scarto del taglio del feltro con il modello.

Ovviamente non c'è tè che si rispetti senza uno o due spicchi di limone, ed infatti eccoli qui! 
Per realizzarli ho tagliato un cerchio dal feltro giallo e altri due cerchi di pannolenci, uno bianco di dimensioni leggermente più piccolo rispetto alla base di feltro e uno giallo molto più piccolo, sarà necessario tagliare i cerchi in due parti per ottenere delle fettine di limone.
Un piccolo consiglio quando attaccate la parte bianca alla base non sovrapponete esattamente la parte dritta dei due tessuti ma fate in modo che la parte bianca sia leggermente più sporgente in modo che quando la cucite questa si pieghi sullo spessore del feltro giallo, in questo modo si ottiene un effetto più naturale e veritiero. E' possibile assemblare tutte le parti semplicemente con la colla ma personalmente preferisco cucire sempre tutto, ha un effetto più elegante.

Non c'è colazione che si rispetti se non si abbina anche qualcosa da mangiare, quindi al lavoro, devo cucinare un po' di pasticcini, ovviamente sempre in feltro!

Rossella 

giovedì 2 ottobre 2014

Card per un matrimonio

Realizzare una card la trovo un attività stimolante per la fantasia ma la partenza mi è sempre difficile. Supponendo di avere già un tema fissato, ovviamente questo dipende dall'occasione per cui sto realizzando la card, la difficoltà inizia già con la scelta dello schema o templare che può dipendere anche da un eventuale immagine da inserire e dalle carte che ovviamente devono essere in qualche modo in armonia tra loro. Generalmente mi lascio ispirare dal tema e dalle persone a cui è destinata.

In questo caso il principio e' stato semplice, sono partita dall'invito ricevuto che presentava la caricatura dei due sposi e da li ho costruito il resto ....




Per lo sfondo ho preferito embossare un cartoncino spesso e ripassare l'inchiostro marrone country, come lo chiamo io, sulle parti in evidenza, il risultato e' stata una gradevole tonalità.
Un fiocco, quello della felicità , e un cuoricino e la card e' pronta!!!

Per la parte interna, ovviamente ho utilizzato, gli stessi temi del l'esterno , creando anche una tasca per inserire il regalo destinato agli sposi ....


Ed ecco il lavoro finito!

E allora ..... auguri agli sposi!!!!

Rossella

martedì 30 settembre 2014

Il tempo che passa

Senza rendermene conto e' passato un anno dal mio ultimo post, se mi chiedo come mai mi rispondo che non ho avuto tempo, certo sono consapevole che stare dietro a due figli significa annullare completamente il pomeriggio perso tra i compiti e le attività sportive e le mattine? Sempre di corsa tra le mie camminate quotidiane, i lavori di casa e i miei piccoli lavoretti creativi e poi ci sono gli imprevisti, un appuntamento con una amica, qualche intoppo burocratico, qualche fila da fare e così passa il tempo.

Ammiro la costanza di alcune blogger in grado di ritagliarsi sempre il tempo per dialogare con il mondo, quella voglia di condividere con l'esterno le proprie emozioni, purtroppo io nn sono così , ci sono momenti in cui sento di essere comunicativa di aver voglia di far conoscere i miei pensieri e tanti altri in cui preferisco rintanarmi nel mio piccolo mondo fatto di famiglia e creatività che potrei meglio definire come volontà di fare perché senza far niente proprio non ci so stare. E così  in questo anno in cui sono stata lontana dal mio blog ho continuato a fare, a pasticciare e a imparare sempre qualcosa di nuovo, perché ogni lavoro mi insegna sempre qualcosa in modo da migliorarmi continuamente.

Non ho mai creduto di essere una creativa con la C maiuscola, ho sempre preferito pensare a me stessa come una gran pasticciona che si impegna in quel che fa per realizzare qualcosa di gradevole ai propri occhi e che sappia comunicare un emozione a coloro che guardano. 
Spero di rimanere sempre così con la voglia di emozionare e spero di essere più presente sul mio blog considerando che con il nuovo i-pad non sarò costretta più ad accendere il mio vecchio e lento PC.

Buona giornata

Rossella