martedì 28 giugno 2011

Grest dei Mille 2011

Si è conclusa sabato scorso il grest delle parrocchie della vallata del tronto con una bellissima rappresentazione tenutasi presso lo stadio di Ancarano.
Il tema era l'unità d'Italia ed infatti quest'anno il titolo del campo estivo è stato "Grest dei mille" un omaggio all'impresa di Garibaldi e dei suoi  garibaldini.
Tre figure maschili: don Bosco, un garibalino e un neo-laureato disoccupato dei nostri giorni, hanno guidato il pubblico introducedolo alle varie "scene" di un percorso che voleva mostrare momenti storici e di vita quotidiana di un'Italia che si stava formando.
Personalmente ho apprezzato moltissimo tutta la rappresentazione anche se vi sono state alcune "scene" che mi hanno emozionato di più di altre: la rappresentazione della battaglia tra Italia e Austria dove le bandiere hanno preso il posto alle armi e l'irruenza della battaglia era evidenziata dall'utilizzo dei fuochi pirotecnici; i saltimbanchi nella posa dell'orologio della torre della chiesa di "Nostra Signora del Suffragio", voluta da Francesco Faà di Bruno al fine di evitare che i lavoratori della città di Torino venissero ingannati sull'orario di lavoro e ovviamente il balletto dove ha partecipato anche la mia piccolina.

Questo grest mi ha entusiasmato sotto tutti i punti di vista, come esperienza formativa per la mia bambina che avrebbe voluto che il grest non finisse mai, per la mia esperienza di cuoca che mi ha permesso di conoscere nuove ricette e soprattutto persone veramente speciali e soprattutto per la bella serata che mi hanno regalato sabato scorso. Solo un piccolo rammarico: Don Paolo quando apri un sito su internet dove sponsorizzare tutte le vostre belle iniziative??

venerdì 17 giugno 2011

Il sorriso che paga

Eccomi qui, mentre la torta che ho appena preparato lievita in forno, vi aggiorno sulle ultime novità.
Effettivamente in queste ultime settimane, dall'utimo post, non ho realizzato granchè, sto ricamando una tendina che ho iniziato già un bel pò di tempo fà ma niente di più. Mi sono dedicata, la settimana scorsa, soprattutto alla casa: tende da lavare, finestre da ripulire ed anche il garage da ripitturare.
Questa settimana, invece, sto facendo una bella esperienza di  "volontariato", niente di ecclatante o di nobile d'animo, sto semplicemente aiutanto in cucina le cuoche del campo estivo del paese dove vivo.
Lunedi scorso gli organizzatori hanno chiesto se qualche mamma aveva voglia di aiutare e così mi sono offerta volontaria, sto scoprendo che è un'esperienza bellissima. Il gruppo delle cuoche, ormai veterane, è composto da un'arzillo gruppetto di donne di altri tempi, due sono i punti di riferimento principale, tutto viene deciso da loro. Nel gruppo c'è anche una arzilla signora di ottant'anni con tanta voglia di fare il cui motto è fare tutto con calma, che sia il segreto per campare a lungo?
Queste belle signore sono delle forze della natura, mi ricordano tanto mia nonna Rosa, alle nove di mattina hanno già cucinato le torte che serviranno come meranda nel pomeriggio e iniziano ad occuparsi del pranzo dei ragazzi del campo estivo: 130 coperti tra ragazzi ed istruttori.
Per due settimane queste signore trascurano la propria casa e le proprie famiglie per dedicarsi a questa banda di piccoli uomini e donne che per l'intera giornata giocano, si divertono e crescono nella sana armonia di un gruppo ben affiatato. Nessuno viene pagato è tutto fatto con la gioia di vedere questi adolescenti soddisfatti di ciò che è stato preparato loro. Il significato di tutto sta in ciò che ha detto la cuoca ieri quando è venuto in cucina l'ennesimo ragazzo alla ricerca di un ulteriore porzione di cotolette: "faccio questo da tanto tempo ma la soddisfazione e la gioia che provo nel vedere questi ragazzi mangiare è ciò che dà significato a quello che faccio e mi convince a tornare anche l'anno successivo".
Ora vi lascio, la mia torta è pronta e devo cominciare a preparare i miei bimbi per uscire di casa, tra due ore inizia una nuova giornata nella cucina del "Grest dei Mille" !!

sabato 4 giugno 2011

Gli orsetti segnaposto

Eccomi finalmente di ritorno dopo un bel pò di tempo ma ho avuto parecchio da fare. Sono stata molto impegnata a realizzare i segnaposto per il battesimo del mio nipotino più piccolo, ed ecco qui, finalmente, le foto di ciò che ho realizzato ...



In un bel cesto ho messo tutti i segnaposto: le scatoline con le coccinella, da un'idea originale di Pina Ludi , per gli adulti e dei deliziosi e morbidi orsetti per i più piccoli.
A dir il vero gli orsetti sono andati letteralmente a ruba e c'è stato anche qualche adulto che ha voluto barattare la sua scatoletta con un orsetto.

Li ho realizzati tutti con tessuti differenti  in toni del celeste e dell'ecrù



Sul davanti ho posizionato una piccola tasca dove poter inserire il nome del bimbo a cui era assegato il posto ...




mentre per i confetti ho realizzato un piccolo zainetto posizionato alle spalle dell'orsetto



Sono proprio soddisfatta di questo lavoro perchè mi è piaciuto tanto realizzarli e soprattutto per i complimenti ricevuti e pensare che un'anno fà non sapevo nemmeno come fosse fatta una macchina da cucire .... è proprio vero che ci vuole sempre impegno per ottenere dei buoni risultati!!!