venerdì 17 giugno 2011

Il sorriso che paga

Eccomi qui, mentre la torta che ho appena preparato lievita in forno, vi aggiorno sulle ultime novità.
Effettivamente in queste ultime settimane, dall'utimo post, non ho realizzato granchè, sto ricamando una tendina che ho iniziato già un bel pò di tempo fà ma niente di più. Mi sono dedicata, la settimana scorsa, soprattutto alla casa: tende da lavare, finestre da ripulire ed anche il garage da ripitturare.
Questa settimana, invece, sto facendo una bella esperienza di  "volontariato", niente di ecclatante o di nobile d'animo, sto semplicemente aiutanto in cucina le cuoche del campo estivo del paese dove vivo.
Lunedi scorso gli organizzatori hanno chiesto se qualche mamma aveva voglia di aiutare e così mi sono offerta volontaria, sto scoprendo che è un'esperienza bellissima. Il gruppo delle cuoche, ormai veterane, è composto da un'arzillo gruppetto di donne di altri tempi, due sono i punti di riferimento principale, tutto viene deciso da loro. Nel gruppo c'è anche una arzilla signora di ottant'anni con tanta voglia di fare il cui motto è fare tutto con calma, che sia il segreto per campare a lungo?
Queste belle signore sono delle forze della natura, mi ricordano tanto mia nonna Rosa, alle nove di mattina hanno già cucinato le torte che serviranno come meranda nel pomeriggio e iniziano ad occuparsi del pranzo dei ragazzi del campo estivo: 130 coperti tra ragazzi ed istruttori.
Per due settimane queste signore trascurano la propria casa e le proprie famiglie per dedicarsi a questa banda di piccoli uomini e donne che per l'intera giornata giocano, si divertono e crescono nella sana armonia di un gruppo ben affiatato. Nessuno viene pagato è tutto fatto con la gioia di vedere questi adolescenti soddisfatti di ciò che è stato preparato loro. Il significato di tutto sta in ciò che ha detto la cuoca ieri quando è venuto in cucina l'ennesimo ragazzo alla ricerca di un ulteriore porzione di cotolette: "faccio questo da tanto tempo ma la soddisfazione e la gioia che provo nel vedere questi ragazzi mangiare è ciò che dà significato a quello che faccio e mi convince a tornare anche l'anno successivo".
Ora vi lascio, la mia torta è pronta e devo cominciare a preparare i miei bimbi per uscire di casa, tra due ore inizia una nuova giornata nella cucina del "Grest dei Mille" !!

1 commento:

  1. Rossella! complimenti per il blog (che ho letto tutto d'un fiato) e per le bellissime creazioni, fai venir voglia anche a me di creare qualcosa con le mie mani! ultimamente leggo tanto ma creo zero! Ti aggiungo alla lista dei blog che seguo e chissà alla fine ne aprirò uno anch'io.
    a presto
    Silvia

    RispondiElimina